martedì 2 dicembre 2008

QUESTIONI DI DIMENSIONI


Viaggio in treno Torino-Bologna


Mentre tornavo a Bologna, dopo aver trascorso il fine settimana a Torino, alla stazione di Voghera si siede accanto a me un uomo sulla settantina dall’aspetto molto distinto. Il viaggio sin dalla sua partenza è stato caratterizzato da eventi direi quasi surreali. Comunque, dopo aver terminato una chiamata al cellulare il cui tema era facebook e la possibilità di cercare le persone, questo signore che per comodità chiamerò Antonio si mette a disquisire con me dei mezzi informatici. Mi racconta della sua vita di avventure e di cose fatte; è un ex dirigente dell’Ilva di Taranto, molto affabile, direi carismatico, passano così tre ore piacevoli. Gli parlo del mio progetto e lui mi racconta delle sue difficoltà: ha problemi alla vista e per poter assecondare la sua grande passione cioè la lettura fa uso di audio libri. Porta sempre con se una lente di ingrandimento perché gli occhiali non bastano, è tutto troppo piccolo e fare la spesa al supermercato diventa uno stress. Mi ha raccontato anche che è abbonato ad una nota rivista ma che deve disdire perché non riesce più a leggere e quando incappa in testi scritti in giallo, rinuncia a priori. Mi ha confessato che, lui è consapevole di avere dei problemi legati all’età, ma diventa ancora più frustante quando un sistema ti fa sentire o meglio ti mette nella condizione di avere un handicap. Carla

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