martedì 3 febbraio 2009

Start: incomincio o finisco?

Quando mio fratello ha deciso di andare a studiare fuori casa, per mia mamma è stato un bel colpo: ultimo figlio, abituata a vederlo sempre in casa, che pianti.
Il dramma maggiore, per lei, sarebbe stato quello di non poterlo nè vedere e nè sentire tutti i giorni. Non aveva il telefono fisso ed effettuare le chiamate con il cellulare sarebbe stato troppo dispendioso. "Come faccio o come non faccio", non si è persa d'animo e, per poter rimanere in contatto con il suo "bambino" ha deciso che era il tempo di imparare ad utilizzare il computer. In casa eravamo tutti un pò preoccupati, una donna di una certa età, per niente pratica di questi argomenti che si butta così, a capofitto in un mondo totalmente diverso da lei. Ha fatto tutto da sola, ha cercato un corso di informatica, ne ha trovato uno all'università della terza età e senza pensarci troppo si è iscritta. Incomincia le lezioni, ma dopo l'entusiasmo iniziale, mi accorgo che non è soddisfatta, è sofferente. Le chiedo di questo disagio e mi racconta che l'insegnante non ha ancora capito a chi insegna: è troppo veloce e, da per scontato troppe nozioni. Si stava intristendo, non trovava più così interessante questo nuovo mondo, non era fatto per lei, non si sentiva all'altezza. Questa era la nostra paura, il corso stava mettendo a dura prova la nostra stabilità familiare. Corro ai ripari, propongo a mia madre di fare delle lezioni insieme per colmare ciò che il "bravo" prof. non era riuscito a trasmettere. Un giorno, dopo aver terminato la nostra lezione sulla posta elettronica, le chiedo di spegnere il computer. La sua risposta: sì subito! Vedo, però, che cerca di ricordare e capire come fare. Armata di "Santa Pazienza" le dico: ma è sotto i tuoi occhi, non vedi? e lei mi risponde cosa? io non lo trovo il pulsante "Spegni"? Ed io le rispondo: è il pulsante "Start"! Allora Lei mi guarda e mi dice, ma Start in inglese non significa partenza, iniziare? io devo finire? Mmmmm, come darle torto!
Rispetto a questo accaduto, mia mamma ha fatto veramente salti da gigante. E' molto bello (e commovente) vedere che nel giorno del tuo compleanno, la prima email che ricevi, sono gli auguri elettronici di tua mamma. C'è stato un periodo che esisteva solo Google Earth, sa esattamente dove abitano tutte le persone che conosce. "Ma lo sai che vicino a casa di Mariella c'è un bellissimo parco, da casa di Giulia alla stazione ci sono circa 3 km".
L'ultima cosa che ha scoperto è che può controllare il suo conto in banca attraverso internet. "Ti faccio vedere", dice, "per un accesso sicuro, bisogna fare......." Sono molto contenta di questo suo interesse nei confronti dell'informatica e delle nuove tecnologie. Lo fa soprattutto per capire noi, è più vicina al nostro mondo. In realtà credo che lo fa anche un pò per sè: quando chiacchiera con le sue amiche, che non sanno niente di computer, si esalta mentre spiega tutte le cose che ha scoperto. Che donna (matura)!

2 commenti:

viandante ha detto...

Ciao, cercavo un post di una certa età; mi dicevo: "Ma possibile che su internet postino solo giovani?". E invece...
Ho scoperto il tuo blog e mi è sembrato interessante seguire la tua ricerca.
Sono un pensionato di 62 anni e vivo alcuni giorni della settimana sui monti sopra Porretta (abitualmente risiedo a Pistoia)e ho notato che nel bolognese c'è una certa attenzione alla terza età.
Bene, continua così e se conosci altri blog di persone adulte-anziane ti prego di segnalarmeli.
Grazie.

Carla ha detto...

Ciao amico Viandante, anch'io sono una appassionata di "passeggiate". L'estate scorsa ho fatto un'escursione sul Corno alle Scale, bellissimo! e
sono pellegrina di Santiago da Compostela.... Al più presto farò un aggiornamento del blog con nuovi argomenti e su alcune mie scoperte.

Il mio motto è "non è mai troppo tardi".

Nella mia ricerca ho trovato questi blogger "adulti" http://settimocielo.trovarsinrete.org/
è un'esperienza molto interessante, da replicare...

A presto e grazie per il tuo incoraggiamento, Carla